La prima novità di quest’anno è l’ingresso, fra gli enti promotori del concorso “nuove idee nuove imprese” delle Segreterie di Stato per l’industria e per il lavoro, che si affiancano alla già nutrita presenza sammarinese: dalla fondazione della Cassa di Risparmio, all’agenzia per la promozione e lo sviluppo dell’economia, dall’associazione industriali all’università di Stato. Rimini è rappresentata dalla Cassa di Risparmio, dalla Camera di Commercio, dall’assoindustria e dalla Uniturim. Cresce la partecipazione e aumentano i premi: 20.000 euro al primo classificato e 10.000 al secondo. Fino al 14 marzo, sul sito www.nuoveideenuoveimprese.org, i giovani sammarinesi e riminesi che hanno una idea innovativa di impresa, troveranno i moduli di iscrizione alla terza edizione del concorso. Possono partecipare giovani diplomati, universitari, neoimprenditori con idee innovative in qualsiasi settore produttivo, da realizzarsi nel territorio locale. A tutti i partecipanti sarà offerta una formazione approfondita sul business plan, con 32 ore di lezione, un tutor individuale e l’assistenza imprenditoriale di titolari di aziende.
Alle migliori idee verrà fornita assistenza legale, commerciale e per ricerche di mercato. Rispetto alle passate edizioni la competizione si concentra in 6 mesi ma nell’attività annuale si inserisce un nuovo obiettivo: assistere lo sviluppo delle idee anche dopo la premiazione. Fino ad oggi hanno partecipato 340 ragazzi (250 di Rimini, 40 di San Marino) con 100 idee innovative. I giovani, ripetono i promotori dell’iniziativa, sono il nostro futuro. Dobbiamo investire su di loro e trasformare le idee in imprese. Un messaggio contenuto nella lettera inviata dai Segretari di Stato Felici e Andreoli e ripetuta da Massimo Ghiotti dell’APSE. Spesso, ha ricordato, i giovani si trovano in difficoltà logistiche. Avere referenti di livello è l’idea vincente di questo progetto in costante crescita. Anche perché, ha sottolineato Luigi Dormio dell’Università di San Marino, indipendentemente dalla vincita si acquisisce un background cultuale notevole. I filoni indicati sono quelli dell’eno-gastronomia, del turismo, dello sport della meccanica. La prima edizione fu vinta da una impresa di San Marino. I due premiati dello scorso anno stanno creando la loro azienda.
Alle migliori idee verrà fornita assistenza legale, commerciale e per ricerche di mercato. Rispetto alle passate edizioni la competizione si concentra in 6 mesi ma nell’attività annuale si inserisce un nuovo obiettivo: assistere lo sviluppo delle idee anche dopo la premiazione. Fino ad oggi hanno partecipato 340 ragazzi (250 di Rimini, 40 di San Marino) con 100 idee innovative. I giovani, ripetono i promotori dell’iniziativa, sono il nostro futuro. Dobbiamo investire su di loro e trasformare le idee in imprese. Un messaggio contenuto nella lettera inviata dai Segretari di Stato Felici e Andreoli e ripetuta da Massimo Ghiotti dell’APSE. Spesso, ha ricordato, i giovani si trovano in difficoltà logistiche. Avere referenti di livello è l’idea vincente di questo progetto in costante crescita. Anche perché, ha sottolineato Luigi Dormio dell’Università di San Marino, indipendentemente dalla vincita si acquisisce un background cultuale notevole. I filoni indicati sono quelli dell’eno-gastronomia, del turismo, dello sport della meccanica. La prima edizione fu vinta da una impresa di San Marino. I due premiati dello scorso anno stanno creando la loro azienda.
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