Il presidente dell’Usot rileva che oltre il 50% degli alberghi ha ancora stanze disponibili. Un dato che non può lasciare tranquilli. “Eppure – spiega – abbiamo pacchetti vantaggiosi, siamo competitivi. Ma non basta. San Marino – osserva Rossi - non è una meta che attrae”. C’è un certo imbarazzo nelle categorie economiche quando sottolineano l’importanza di proporre eventi, perché lo ripetono a gran voce da anni. Stefano Raggi, del Consorzio, porta l’esempio della Notte Rosa e delle Giornate medievali: "In entrambi i casi si è lavorato bene". Ma ora che non c’è nulla che attiri, le vie sono vuote e il turismo continua ad essere quello mordi e fuggi, di passaggio dalla Riviera. Per quanto riguarda i prezzi, Raggi conferma: “Sono bassi, qui si gioca al massacro. E il futuro non ci riserva nulla di buono”. In realtà una novità, rispetto al passato, c’è ed è rappresentata dall’ingresso di San Marino nell’Unesco. Tutti sanno che è una grande opportunità, da sfruttare al massimo. Per Raggi è l’occasione per agire davvero, risistemando il centro storico. Consapevoli delle difficoltà, le associazioni non se ne stanno con le mani in mano. Il Consorzio sta portando avanti due progetti molto importanti. L’immagine del Paese e del Consorzio stesso sarà pubblicizzata sugli opuscoli che arriveranno ai clienti delle Coop Italia, vale a dire sei milioni di iscritti. Ma il progetto più importante vede San Marino puntare al porto di Ravenna, grazie ad una convenzione stipulata dalla segreteria al Turismo. Nel pacchetto crociere è stato inserito anche il Titano. E non è cosa da poco considerando gli investimenti milionari che la nuova società ha messo in campo per rivoluzionare il porto e trasformarlo in luogo di attracco di numerosissime navi da crociera con un turismo di alta fascia. A fine mese, croceristi americani faranno tappa a San Marino. Per Raggi è essenziale presentarsi al meglio, per non partire da subito con il piede sbagliato.
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