"La politica è incapace di cogliere appieno le preoccupazioni e le aspettative dei lavoratori frastornati da sterili scambi di accuse tra maggioranza ed opposizione". Lo scrive il Direttivo dell'Usl che lancia un forte richiamo a una visione strategica per il futuro del Paese. Il bombardamento di annunci di “spending review”, tagli alle retribuzioni, ridimensionamento degli organici delle banche, riforma delle pensioni, elenca l'Usl, ha sino ad oggi evitato di delineare un chiaro orizzonte di scelte politiche che rafforzino il tessuto socio economico e creino occupazione. Anche il ricorso al prestito da parte del Fondo Monetario Internazionale, che ci è stato presentato dal governo come unica soluzione percorribile, prosegue la nota, può rappresentare l’opportunità di innescare in tempi brevi quel circuito virtuoso che deve allontanare San Marino dagli attuali rischi di default. Guardare al futuro, ma senza dimenticare le scelte avventate e persino “criminali” del passato, conclude l'Usl, perseguitando coloro che hanno anteposto i propri interessi al bene della collettività e che ancora inducono a temporeggiare mentre il Paese versa in palese difficoltà.
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