Approvata a larga maggioranza dall’assemblea dei dipendenti della San Marino RTV l’intesa raggiunta nella trattativa, che riguardava la stabilizzazione dei precari. Non cessa però lo stato di mobilitazione dei lavoratori, in attesa della risposta definitiva da parte dell’azienda che, al momento, si è riservata di esaminare in seno al Consiglio di Amministrazione, la proposta mediata dal Governo, che prevede l’assunzione immediata dei precari, senza alcun scaglionamento, con livelli professionali inferiori.
“È questo uno dei nodi da sciogliere – per Giuliano Tamagnini della Csdl – insieme alla mancata regolarizzazione di altri precari non nella lista. Preoccupa anche il dubbio sul futuro dell’ emittente che dipendende dall’accordo bilaterale tra Italia e San Marino”. Moderata la soddisfazione del segretario industria della CDSL, Girgio Felici che dichiara: “Questo accordo non risolve tutti i problemi interni all’azienda e presenta aspetti che richiederanno un ruolo incisivo dei sindacati, soprattutto in merito alla futura gestione degli inquadramenti professionali dei dipendenti”.
“È questo uno dei nodi da sciogliere – per Giuliano Tamagnini della Csdl – insieme alla mancata regolarizzazione di altri precari non nella lista. Preoccupa anche il dubbio sul futuro dell’ emittente che dipendende dall’accordo bilaterale tra Italia e San Marino”. Moderata la soddisfazione del segretario industria della CDSL, Girgio Felici che dichiara: “Questo accordo non risolve tutti i problemi interni all’azienda e presenta aspetti che richiederanno un ruolo incisivo dei sindacati, soprattutto in merito alla futura gestione degli inquadramenti professionali dei dipendenti”.
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