E' il più importante evento dedicato alle tecnologie ed allo sviluppo digitale in Repubblica. Al centro dei lavori mattutini di San Marino Digitale 2016, i temi della Privacy e della Formazione. In apertura il saluto dei segretari di Stato alla Giustizia, al Turismo, alla Sanità e all'Industria, tutti concordi nel sottolineare l'assoluto valore del compito affidato alla neonata Agenzia per lo Sviluppo Digitale, chiamata a trainare il Titano verso un processo culturale di innovazione tecnologica che lo renda uno Stato al passo coi tempi. Modernità che passa dalle telecomunicazioni, al primo punto della Agenda Digitale Sammarinese – riferisce Francesco Chiari, membro dell'Agenzia. A seguire il focus sul trattamento e la tutela dei dati personali. Emersa l'unanime necessità di prevedere nel più breve tempo possibile un adeguamento della normativa sulla privacy, per la cui definizione è già stato istituito un apposito tavolo tecnico. Una disciplina essenziale quella in vigore oggi - ha spiegato il Garante per la privacy San Marino Guido Guidi, lanciando poi un monito agli operatori dell'informazione: “Il limite del diritto all'informazione, diritto tutt'altro che assoluto – dice – è il diritto all'oblio”. In linea con il Garante, il Direttore dell Rtv Carlo Romeo che da una parte invita ad alzare il livello di guardia sulla attendibilità delle notizie spesso divulgate in Rete, dall'altra raccomanda ai giornalisti di non entrare nella logica del click, ma di puntare sempre sull'etica e il rispetto delle persona. Rimarcata infine da Massimo Castelli di Federprivacy l'importanza dell'introduzione della figura del Data Protection Officer nella nuova normativa secondo gli standard europei, mentre Enzo Mataloni di Asdi ha ricordato come nella gestione dei dati l'elemento umano sia fondamentale.
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