Voucher ancora al centro del dibattito mentre si aspetta la sentenza prevista per l'11 gennaio della Consulta sul referendum sul Jobs Act. La consultazione è promossa dalla Cgil che ha raccolto oltre 3 milioni di firme a sostegno dei tre quesiti che riguardano: le modifiche all'articolo 18 in materia di licenziamenti, auspicando la reintroduzione del reintegro del lavoratore in caso di licenziamento senza giusta causa e l'estensione alle imprese sopra i 5 addetti, altro tema le disposizioni che limitano la responsabilità in solido di appaltatore e appaltante, in caso di violazioni nei confronti del lavoratore; e poi c'è il quesito sui cosiddetti voucher, ossia i buoni lavoro per il pagamento delle prestazioni accessorie previsti sempre dal Jobs Act.
La Cgia di Mestre intanto ha dichiarato che l’incidenza dell’utilizzo dei voucher sul monte ore complessivo a livello nazionale è pari allo 0,31%: sale allo 0,47% nel Nordest, si allinea al dato medio nazionale nel Nordovest, scende allo 0,25% nel Centro per attestarsi allo 0,21% nel Mezzogiorno.
Oggi il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, intervistato dal Mattino ha dichiarato che il Jobs Act va nella direzione giusta, e sui voucher invita a non demonizzarli, piuttosto
disciplinarli meglio, eliminando le storture e sanzionando gli abusi.
Nel video l'intervista a Roberto Ghiselli, segreteria nazionale Cgi
VA
La Cgia di Mestre intanto ha dichiarato che l’incidenza dell’utilizzo dei voucher sul monte ore complessivo a livello nazionale è pari allo 0,31%: sale allo 0,47% nel Nordest, si allinea al dato medio nazionale nel Nordovest, scende allo 0,25% nel Centro per attestarsi allo 0,21% nel Mezzogiorno.
Oggi il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, intervistato dal Mattino ha dichiarato che il Jobs Act va nella direzione giusta, e sui voucher invita a non demonizzarli, piuttosto
disciplinarli meglio, eliminando le storture e sanzionando gli abusi.
Nel video l'intervista a Roberto Ghiselli, segreteria nazionale Cgi
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