La moto è libertà e alla moto-staffetta che sta percorrendo l'Italia per sensibilizzare sul tema della violenza di genere il rosso del casco non basta. Così nella sua tappa riminese “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”, propone un confronto con amministratici, associazioni e forze dell'ordine. Perché, proprio come durante una staffetta, ognuno deve fare il “suo pezzettino”.
Una tappa alla volta, donne e uomini insieme, verso l'obiettivo: sensibilizzare l'opinione pubblica, informando e responsabilizzando. Perché la violenza non è solo fisica ed ha radici culturali tuttora profonde. Con una riflessione a più voci Rimini ha accolto la trentottesima tappa della moto-staffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”, l’iniziativa nazionale promossa dalla nostra associazione di volontariato Angeli in Moto per contrastare la violenza di genere.
La moto-staffetta è parte integrante del più ampio progetto “Caschi Rossi” e nasce dalla volontà di Angeli in Moto di dar voce alle numerose storie di sofferenza causate dalla violenza di genere e sulle donne. L’obiettivo principale è sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e le scuole sulla gravità di questo fenomeno, percorrendo l’intera penisola italiana.
Nel video l'intervista a Laura Viola, Ass. Angeli in Moto e Rompi il silenzio; Augusto Gaudino, Ambassador Ass. Angeli in Moto e Chiara Bellini, vice sindaca Comune di Rimini