Andava al bar, persino dal barbiere, sicuro di poter fare quello che voleva visto che anche alla moglie ripeteva: “Esco quando voglio”. Già fermato il 15 ottobre - nell'ambito dell'inchiesta anticamorra in Romagna e e sottoposto alla misura cautelare per estorsione, porto abusivo di armi e minacce in concorso aggravate dal metodo mafioso - il 30enne, domiciliato a Napoli ma residente a Rimini violava costantemente la detenzione. Dai domiciliari al carcere, arrestato a Napoli dai Carabinieri di Rimini.
Nel video, l'intervista a Giuseppe Sportelli, comandante provinciale dei carabinieri di Rimini
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