Abbiamo raccontato le loro storie, abbiamo sofferto con loro durante l'alluvione che ha colpito le Marche tra il 15 e il 16 settembre. Dopo oltre tre mesi le popolazioni colpite cercano il più possibile di tornare alla normalità, passando il Natale con gli affetti più cari o brindando in piazza. Ma parlando con i cittadini si coglie un sentimento di forte sfiducia nelle istituzioni: nonostante l'impegno per ripartire, servono soldi. Denunciano un mancato arrivo degli aiuti e spiegano di doversi districare tra vincoli e burocrazia. Ma dall'altra parte la speranza non manca.
Nel servizio le testimonianze di Anna Trenta, da Arcevia, e Davide Moioli, ristoratore di Cantiano