La presidente del Consiglio Giorgia Meloni parla di tutto all'assemblea di Confindustria, anzitutto rivendicando i successi del suo governo, come l'occupazione, a suo dire la migliore dall'unità d'Italia, ma anche la crescita, si dice fiduciosa di arrivare all'1% del Pil: “Ogni trionfalismo sarebbe infantile – dice – ma non era scontato dopo anni trascorsi in fondo alle classifiche”. Chiede alle imprese sostegno, e rivendica la bontà delle sue riforme, come l'autonomia differenziata che le regioni, soprattutto del sud, mostrano di non gradire.
Intanto continua il braccio di ferro a colpi di carte bollate tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo nel Movimento 5 Stelle: il fondatore vorrebbe sottoporre le minacce di Conte, come le definisce, agli organi del Movimento, mentre Conte tira dritto sulla Costituente e taglia corto con Grillo, invitandolo a parlare con gli avvocati. Infine dopo aver smentito, coi giornalisti, un suo addio ad Azione verso Fratelli d'Italia, Mariastella Gelmini in effetti lascia Calenda, e insieme a lei se ne vanno anche Mara Carfagna e Giusy Versace. Il campo largo non piace, probabile approdo a Noi Moderati.
“Riteniamo grave e incoerente – scrive Azione in una nota – passare dall'opposizione alla maggioranza a metà legislatura, contravvenendo così al mandato degli elettori. Una pratica – conclude – che contribuisce ad allontanare i cittadini dalla politica”.
Nel video l'intervento di Giorgia Meloni, presidente del Consiglio