Tre turisti vietnamiti e una guida egiziana sono morti ieri in Egitto per una bomba esplosa mentre passava un bus a Giza, vicino alle piramidi. Nel bus viaggiavano 14 turisti, di cui solo due sono rimasti illesi.
Secondo il primo ministro egiziano Mostafa Madbouly l'autobus avrebbe deviato da una tradizionale strada di transito turistico, ritenuta "sicura" e "sorvegliata dalla polizia". L'autista avrebbe scelto un altro percorso senza avvisare i servizi di sicurezza.
Oggi è arrivato anche il cordoglio dall'Italia. "I miei pensieri sono rivolti alle vittime, ai feriti e alle loro famiglie nella ferma convinzione che occorra restare uniti contro il terrorismo", afferma il ministro Enzo Moavero in un comunicato.
Secondo il primo ministro egiziano Mostafa Madbouly l'autobus avrebbe deviato da una tradizionale strada di transito turistico, ritenuta "sicura" e "sorvegliata dalla polizia". L'autista avrebbe scelto un altro percorso senza avvisare i servizi di sicurezza.
Oggi è arrivato anche il cordoglio dall'Italia. "I miei pensieri sono rivolti alle vittime, ai feriti e alle loro famiglie nella ferma convinzione che occorra restare uniti contro il terrorismo", afferma il ministro Enzo Moavero in un comunicato.
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