Le emergenze della transizione ecologica, digitale, energetica: poco tempo per intervenire e soluzioni non definitive che dipenderanno dalla capacità di trovare nuovi modelli e una migliore gestione delle risorse. Il Segretario all'Industria Fabio Righi parla alla platea dell'AIM, nel panel dedicato all'economia sostenibile. Le sfide da affrontare, ma anche le strade da percorrere. E indica due elementi: un maggiore ascolto della politica; una rinnovata cultura imprenditoriale, non più solo per il profitto. Guarda a scuole e Università, che vuole sempre più connesse; chiede accordi e strumenti che favoriscano l'internazionalizzazione delle imprese. Auspica un contesto che porti il privato a contribuire davanti alle sfide sociali e anche in questa direzione richiama il ruolo della politica.
“Lo sviluppo dei nostri sistemi economici e sociali – dice Righi – dipendono dalla capacità delle persone, che vengono da Paesi e culture diverse, di poter lavorare insieme. Non basta dirlo, dobbiamo farlo, abituarci a farlo”. Sfide e obiettivi, dunque, che per Righi chiedono una risposta comune e creare nuove opportunità per lo sviluppo delle imprese perché possano così garantire un futuro migliore per i cittadini, per il pianeta. In questo percorso identifica i valori da rimettere al centro: inclusione, tolleranza, ascolto e collaborazione. Un intervento, quello di Righi, voluto dallo sceicco Nahyan bin Mubarak Al Nahyan, Ministro della Tolleranza e della Coesistenza degli Emirati Arabi, che lo ha poi voluto per un incontro nella sua residenza, insieme all'Ambasciatore di San Marino negli Emirati, Elisabetta Bucci.