“Una missione, quella appena conclusa, che va perimetrata nel programma ordinario degli Annual Meetings; nulla di particolare rispetto alle altre partecipazioni”. Di ritorno dall'Indonesia, il Segretario di Stato alle Finanze dimissionario vuole innanzitutto smorzare le polemiche che – dall'opposizione – avevano accompagnato il suo impegno a Bali. Nei giorni scorsi l'intera delegazione del Titano ha partecipato ad un incontro informale con il capo del Dipartimento Europeo del Fondo Monetario Thomsen, il suo vice Pradhan, ed il Direttore esecutivo uscente della constituency Alessandro Leipold, che dal primo novembre verrà sostituito da Domenico Fanizza. Nell'occasione – afferma Simone Celli – “è stato ribadito l'impegno di San Marino a procedere con il percorso di riforme strutturali, e nel settore bancario, che dovranno portare ad un risanamento del comparto e garantire stabilità alla finanza pubblica. Un confronto non di carattere tecnico, ma generale”. Si è poi ragionato sulla possibilità di prevedere una missione supplementare, dello staff article IV, oltre a quella già fissata per l'inizio del nuovo anno. L'idea sarebbe quella di una visita aggiuntiva in Repubblica tra novembre e dicembre, a seguito dell'insediamento del nuovo Segretario alle Finanze. Venerdì Simone Celli aveva inoltre incontrato, per una ventina di minuti, in modo informale e riservato, il Ministro italiano Tria, ed alcuni esponenti del suo Dicastero. “Un colloquio cordiale – afferma il Segretario di Stato dimissionario -; ritengo che da parte del MEF ci sia una ottima disponibilità a supportare San Marino nell'opera di risanamento finanziario, e credo che i rapporti proseguiranno all'insegna della collaborazione a prescindere da chi sarà a capo della Segreteria alle Finanze. Tria si è rivelato un interlocutore sensibile ed attento alle peculiarità sammarinesi”. Soddisfazione, per gli esiti della missione agli Annual Meetings, è espressa dal Presidente di Banca Centrale. “A Bali – afferma Catia Tomasetti – abbiamo avuto contatti positivi con l'FMI; il dialogo per la parte tecnica, riguardante BCSM, proseguirà senza soluzione di continuità”.
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