Tito Masi di Alleanza Popolare scrive ai Capitani Reggenti e torna ad occuparsi del dibattito sulle poste e la direzione postale che si è svolto nel corso dell’ultima sessione del Consiglio Grande e Generale. Masi ricorda ai Capi di Stato a maggio ha presentato una interrogazione per chiedere al Governo come mai non è stata disposta la sospensione cautelare dell’ex cancelliere del tribunale, rinviato a giudizio per omissione di atti d’ufficio, e addirittura promosso direttore delle poste. Interrogazione cui il Governo, scrive masi, non ha risposto nonostante il regolamento del Consiglio Grande e Generale che prevede l’obbligo della risposta scritta. L’esponente di Ap quindi segnala l’accaduto ai Capitani Reggenti per le iniziative che riterranno opportune a tutela dei diritti dell’opposizione e più in generale dei Consiglieri.
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