Dalla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri arriva tutta la soddisfazione per il varo, all'unanimità, delle “Norme di adeguamento dell'Ordinamento sammarinese alle disposizioni della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica", vale a dire la Convenzione di Istanbul. Uno strumento necessario per colmare alcune lacune ancora presenti nel nostro ordinamento, sia dal punto di vista del diritto sostanziale che sul piano degli strumenti preventivi e protettivi in favore delle vittime dei reati di violenza, rispetto alle disposizioni del testo convenzionale, ratificato il 18 gennaio scorso. “I Paesi non devono assolutamente prestare il fianco a queste deplorevoli fattispecie di reato, ha dichiarato Pasquale Valentini, ma mobilitarsi per l’effettiva applicazione di dettati normativi per la tutela e protezione dei fenomeni di violenza sulle donne e di genere e San Marino, ha aggiunto, può ritenersi fiero di appartenere a una cultura che ha consentito alla sua società di fare sensibili passi in avanti anche su questi temi. Ora ci attende un intervento applicativo integrato tra le differenti realtà sammarinesi, chiamate ad operare in stretto collegamento per la concreta applicazione delle norme.
Riproduzione riservata ©