“San Marino una vittoria in diretta”: sono i quotidiani di Montecarlo a notiziare così un evento storico, una rivoluzione giuridica, quella che permette la trasmissione della cittadinanza per via materna. L’associazione confronto ha portato la sua gioia per il traguardo raggiunto proprio al tavolo dei piccoli stati riuniti a Montecarlo al secondo congresso sulla condizione della donna. La prima edizione ad Andorra e in soli 12 mesi sono molte le cose cambiate in Repubblica: legge sulla cittadinanza, creazione di una commissione sulle pari opportunità e poi della segreteria con delega in materia. Per l’Associazione Confronto un percorso di aiuto alla donna che una volta abbattuto il discrimine in materia di cittadinanza, si rivolge ora alla acquisizione di altri diritti: sostegno alla donna, per aumentare la rappresentanza femminile in politica (solo il 15% delle donne siedono in parlamento e una, su 8 membri, in congresso); sostegno alla donna poi nel campo lavorativo dove il sesso rimane discriminante per l’accesso al settore del privato e soprattutto per la scalata alla carriera. Un nuovo muro da abbattere, infine, per l’Associazione Confronto quello della violenza sulle donne: un fenomeno non assente ma del tutto sommerso in Repubblica, dove mancano centri di accoglienza, manca il supporto alla donna. E in un terreno sociale culturalmente impreparato quello che manca alle donne è soprattutto la forza di denunciare.
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