Botta e risposta sulla Commissione d’inchiesta

Fiorenzo Stolfi replica con il fioretto alle randellate dell’opposizione. Il problema è che si cerca di sopperire alla mancanza di idee e progetti con lo scandalismo, riferendosi a Nuovo Partito Socialista, Popolari, Noi Sammarinesi e Alleanza Nazionale. Scandalismo da cui cercano di trarre vantaggio politico. Con l’aggravante dell’aiuto chiesto a Scaramella. “Un livello basso della politica nel quale non ci vogliamo far trascinare – prosegue Stolfi – la solidità della maggioranza non è nei numeri, bensì nel progetto politico”.
Piccola stoccata poi a Nuovo Partito Socialista, che nasce ispirato ai valori del socialismo e ora si trova nella pericolosa situazione, legata all’attuale scenario politico , di doversi presentare a elezioni nella coalizione di centro destra. “Capisco la loro frustrazione “ conclude. “ sono sempre le solite strumentalizzazioni e speculazioni politiche – aggiunge il Segretario Tito Masi in conferenza stampa. “sono allibito, pur avendo chiuso i lavori della Commissione d’inchiesta e il dibattito consiliare si presentano nuovi documenti, che non cambiano nulla. Se ci sono delle prove, il segretario Masi invita a presentarle, ma dal Consiglio è emerso un giudizio politico ben chiaro soprattutto sono stati chiariti gli aspetti sul ruolo svolto da Selva, che in conseguenza di ciò si è dimesso.
La maggioranza non ha mancato di stigmatizzare il suo comportamento – prosegue – mentre la commissione non ha rilevato illeciti da parte di politici”. Il Segretario Ivan Foschi aggiunge che dalla Commissione è emersa la solidità e volontà di fare chiarezza. “con l’ organismo di inchiesta così come sui Giochi, il Governo dimostra la chiara volontà di portare a compimento il proprio programma – conclude Foschi – proseguendo nella sua azione innovativa.