Nel CCR c'è una gola profonda? Rete e Mdsi vogliono vederci chiaro e depositano un esposto denuncia in tribunale contro ignoti. Le notizie sulle condizioni finanziarie del sistema bancario sammarinese apparse sui giornali italiani – dicono – contengono informazioni note solo agli addetti ai lavori. Nessuna fonte è stata citata ed è difficile appurarne la veridicità – spiegano da Democrazia in Movimento - dal momento che l'opposizione non ha in mano dati. Il Corriere della Sera ha parlato di un buco di 400 milioni con l'Aqr ancora in corso. E proprio qui sta il paradosso. Ci sono però coincidenze sospette, “allarmanti” per Roberto Ciavatta. Il giorno precedente – scrivono nell'esposto – si era riunito il Comitato per il Credito e Risparmio a cui presenziano 4 Segretari di Stato e i vertici di Bcsm.
Diversi i reati ipotizzati: “rivelazione di segreto politico”, “violazione del segreto d'ufficio”, “abuso di informazioni privilegiate”, “agevolazione colposa della conoscenza dei segreti”, “infedeltà di affari di Stato”. Se fuga di informazioni è stata – chiede Elena Tonnini – a quale scopo? Forse per destabilizzare il sistema e sostituire un potere con un altro? “Uno scontro che travalica il paese e lo tiene in ostaggio” afferma Alessandro Rossi. Domani la Commissione Finanze si riunirà in seduta segreta. Per Matteo Zeppa “avrebbe più senso una seduta pubblica per informare i sammarinesi dello stato di salute del sistema”. “Non c'è logica nel riproporre un'audizione con i vertici di Banca Centrale – afferma Federico Pedini Amati”. L'opposizione si aspettava un confronto con Cassa di Risparmio.
Monica Fabbri
Nel servizio l'intervista ad Emanuele Santi di Mdsi
Diversi i reati ipotizzati: “rivelazione di segreto politico”, “violazione del segreto d'ufficio”, “abuso di informazioni privilegiate”, “agevolazione colposa della conoscenza dei segreti”, “infedeltà di affari di Stato”. Se fuga di informazioni è stata – chiede Elena Tonnini – a quale scopo? Forse per destabilizzare il sistema e sostituire un potere con un altro? “Uno scontro che travalica il paese e lo tiene in ostaggio” afferma Alessandro Rossi. Domani la Commissione Finanze si riunirà in seduta segreta. Per Matteo Zeppa “avrebbe più senso una seduta pubblica per informare i sammarinesi dello stato di salute del sistema”. “Non c'è logica nel riproporre un'audizione con i vertici di Banca Centrale – afferma Federico Pedini Amati”. L'opposizione si aspettava un confronto con Cassa di Risparmio.
Monica Fabbri
Nel servizio l'intervista ad Emanuele Santi di Mdsi
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