In un dibattito più che mai vivo verso il referendum sull'interruzione volontaria di gravidanza, interviene in una nota Carità Senza Confini: “Da 40 anni impegnati in difesa della vita, di ogni vita – scrive - non possiamo accettare l'aborto, che sopprime una vita nascente”; non possiamo “condividere di considerarlo una scelta di libertà per la donna” e, nel ricordare che “eliminare una vita indifesa non è la soluzione ad un problema”, si appella alla società perché “metta in campo strumenti di tutela sia della madre, sia del nascituro”.