Il Segretario all'Informazione Teodoro Lonfernini apre la conferenza stampa con un ricordo del Direttore generale di Rtv scomparso domenica scorsa. “Non siamo potuti essere presenti ai funerali a Roma. Ma abbiamo fatto in modo che ci fosse una rappresentanza a livello istituzionale con Ambasciatore Daniela Rotondaro, presidente Rtv e direttori di dipartimento che hanno portato la nostra vicinanza”. Un lutto che ha colpito tutto il settore dell'Informazione, in particolare la Tv di stato. Vicinanza alla famiglia e a tutta la Rtv. Il Segretario ha poi annunciato la richiesta di un incontro immediato con vertici Rai per “guardare al futuro in maniera immediata, come crediamo fosse volontà dello stesso Direttore Generale Di Meo”.
Il Governo ha preso atto con favore dell'approvazione del PdL sull'Informazione. 'Stiamo programmando la seconda lettura entro marzo. Focus poi sul round negoziale con la commissione europea. Il SdS Luca Beccari ha condotto il confronto su mobilità delle persone per lavoro e su punti della legge sul mercato del lavoro “che sono punti negoziali importanti per la commissione”, ammette Lonfernini.
Annunciato un calmieramento delle tariffe di Luce e Gas attraverso decreto, che interviene nell'applicare tariffe precedenti all'ultima adozione dell'Autorità.
Difesa a spada tratta poi del collega alla Sanità Ciavatta: il Congresso di Stato è perplesso sugli attacchi all'interno del Paese ad una politica sanitaria che ha saputo sempre assistere e tutelare la salute dei nostri cittadini. “Non possiamo accettare una sorta di sciacallaggio generale nei confronti della sanità e del collega Ciavatta”, ribadiscono Lonfernini e Gatti. Anche sulla raccolta firme sul Cot di Libera, il governo spiega che il servizio ha bisogno di essere perfezionato, di tempo, ma non può essere oggetto di strumentalizzazione politica, diventa controproducente.
Prende la parola il Segretario alle Finanze confermando l'intervento sulle utenze e più in generale su come contenere il più possibile l'aumento dell'inflazione. “Siamo intervenuti sui prezzi carburanti, si è deciso di non azzerare completamente la riduzione delle accise, passata da 15 a 10 centesimi”, interviene Marco Gatti. Stesso ragionamento sulla rivalutazione degli affitti. Il CdS non prevedere aumenti per i privati ma una rivalutazione dell'1,5% per cento per le aziende. Sui negoziati con l'Europa San Marino può integrarsi maggiormente per poter operare nel mercato europeo. “Abbiamo condiviso un approccio legato alla gradualità – spiega Gatti - già oggi abbiamo servizi che potrebbero operare nell'Ue, altri non ancora”. Resta, quella del Congresso di Stato, una posizione ferma; condivisa dalla stessa commissione: “Non chiediamo nulla di più rispetto altri Paesi Ue, ma non vogliamo essere penalizzati rispetti agli altri”. Ma conclude con la convinzione di arrivare a parafare l'accordo entro l'anno.