Più volte chiamato in causa nella relazione, Moreno Benedettini affida ad una nota la sua difesa. Conferma l’assidua frequentazione dello Studio legale Bacciocchi e di avere presentato all’Avvocato diversi imprenditori suoi conoscenti, interessati ad investimenti e varie iniziative a San Marino, ma nega ogni coinvolgimento in presunte richieste o ritiro di denaro presso lo stesso Studio per conto di politici sammarinesi, così come nega di essere il “portaborse” di qualcuno. “Se personaggi politici volevano avere rapporti con Livio Bacciocchi e/o viceversa – scrive - non avevano certo bisogno del sottoscritto”. E sulla presunta amicizia con Vallefuoco sostiene che: “Nell’agosto del 2008, in una nota stazione carburanti di Rovereta, un carissimo amico mi ha casualmente presentato tale Franco. Al di là di questa presentazione o ad occasionali incontri – aggiunge - non mi sento in alcun modo collegato a questa persona. Ritengo di essere stato ingiustamente denigrato pubblicamente ed accostato ad attività illegali, sulla base di pseudo-dichiarazioni fondate su “presumo”, “penso”, “ho origliato”, “credo”, “pare”, ecc... come si evince in alcuni passaggi della relazione. Sottolineo – conclude - che ad oggi nei miei confronti non vi è alcuna pendenza giudiziaria e gradirei che gli organismi competenti possano appurare l’insussistenza dei fatti che mi vedono chiamato in causa”.
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