Si cominciano a tirare le somme all’interno della commissione di inchiesta, che in più di due mesi ha acquisito documenti e ascoltato numerose persone legate alle vicende del casinò, alcune in qualità di testi, altre direttamente chiamate in causa dalla documentazione presentata in aula consiliare dai vertici democristiani.
Resta soltanto un consigliere democristiano da sentire, tra quelli convocati ieri: Gianfranco Ugolini, che non era a San Marino. E sempre ieri c’è stata la terza audizione per Alvaro Selva per chiarire la lettera anonima giunta ai membri dell’ organismo.
Selva avrebbe sollevato forti perplessità sulla veridicità del documento chiedendo alla commissione di non tenerlo in considerazione. Proprio sulla autenticità o meno dei documenti agli atti si concentrerebbe il lavoro della commissione, che tornerà a riunirsi la prima settimana di gennaio.
Resta soltanto un consigliere democristiano da sentire, tra quelli convocati ieri: Gianfranco Ugolini, che non era a San Marino. E sempre ieri c’è stata la terza audizione per Alvaro Selva per chiarire la lettera anonima giunta ai membri dell’ organismo.
Selva avrebbe sollevato forti perplessità sulla veridicità del documento chiedendo alla commissione di non tenerlo in considerazione. Proprio sulla autenticità o meno dei documenti agli atti si concentrerebbe il lavoro della commissione, che tornerà a riunirsi la prima settimana di gennaio.
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