San Marino e Croazia hanno concluso la prima tornata negoziale dell’accordo contro le doppie imposizioni fiscali.
Il confronto è iniziato mercoledì con i funzionari degli esteri e delle finanze della Repubblica croata e si è concluso con la sottoscrizione di un primo verbale che prende atto del testo esaminato e delle parti sulle quali è già stato raggiunto l’accordo tra i due stati. Articoli che saranno inseriti nella bozza conclusiva. Intesa dunque su buona parte del testo mentre per la soluzione dei restanti punti non ancora definiti tutto è rimandato alla seconda tornata di incontri negoziali, previsti entro la fine dell’anno a Zagabria. Dopodiché si chiuderà la fase tecnica e ci sarà l’iter di approvazione del Governo e la successiva ratifica dei due parlamenti. Un accordo su base OCSE così come quelli già sottoscritti con Italia e Austria. E a questo proposito proprio il 14 e 15 luglio salirà sul Titano una delegazione austriaca per la firma dell’accordo già siglato dalle parti e per il quale rimane la firma a livello di governi, sul tavolo anche quello sulla cooperazione economica. Conclusa la prima tornata negoziale anche per quanto riguarda l’accordo contro le doppie imposizioni fiscali con il Regno del Belgio, mentre a metà mese è previsto l’arrivo della delegazione di Malta per l’inizio del confronto con il piccolo stato sempre in materia di doppie imposizioni.
Il confronto è iniziato mercoledì con i funzionari degli esteri e delle finanze della Repubblica croata e si è concluso con la sottoscrizione di un primo verbale che prende atto del testo esaminato e delle parti sulle quali è già stato raggiunto l’accordo tra i due stati. Articoli che saranno inseriti nella bozza conclusiva. Intesa dunque su buona parte del testo mentre per la soluzione dei restanti punti non ancora definiti tutto è rimandato alla seconda tornata di incontri negoziali, previsti entro la fine dell’anno a Zagabria. Dopodiché si chiuderà la fase tecnica e ci sarà l’iter di approvazione del Governo e la successiva ratifica dei due parlamenti. Un accordo su base OCSE così come quelli già sottoscritti con Italia e Austria. E a questo proposito proprio il 14 e 15 luglio salirà sul Titano una delegazione austriaca per la firma dell’accordo già siglato dalle parti e per il quale rimane la firma a livello di governi, sul tavolo anche quello sulla cooperazione economica. Conclusa la prima tornata negoziale anche per quanto riguarda l’accordo contro le doppie imposizioni fiscali con il Regno del Belgio, mentre a metà mese è previsto l’arrivo della delegazione di Malta per l’inizio del confronto con il piccolo stato sempre in materia di doppie imposizioni.
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