Un minuto di silenzio per le vittime del Covid. Ma non è solo un bilancio di un anno in cui è stata la pandemia ad imporre le priorità, quanto piuttosto l'occasione per scrivere l'agenda per il 2021, partendo da una rinnovata coesione, ad un anno dall'avvio della legislatura.
“Uniti per la ripartenza”, lo slogan, lanciato dal Segretario agli Esteri Luca Beccari, che partendo proprio dalla mozione di sfiducia, respinta ieri notte dall'Aula, parla di “un Governo rafforzato e di una maggioranza ancor più coesa e determinata ad andare avanti nell'affrontare i problemi del Paese”. 10 deleghe, altrettanti elementi di ripartenza, tra riforme e razionalizzazione.
La PA, con il Segretario agli Interni Elena Tonnini, che ne annuncia l'imminente riorganizzazione, dall'accorpamento degli uffici, al completamento del fabbisogno entro giugno, fino al dare operatività all'ICEE, “perché gli aiuti siano indirizzati verso chi ne ha veramente bisogno”.
Guarda all'ICEE e agli aiuti post-pandemia anche il Segretario Massimo Andrea Ugolini, nella sua delega alla Famiglia, in un anno però caldo soprattutto sul fronte Giustizia. Definisce l'arrivo del nuovo dirigente Canzio "un elemento di garanzia" e, per il 2021, annuncia il completamento degli organici, rispetto ai ruoli vacanti in Tribunale. Poi le riforme: dell'ordinamento giudiziario, del codice di procedura penale, nonché l'informatizzazione dell'attività giudiziaria.
Al lavoro sulle infrastrutture strategiche, “perché accompagnino il rilancio”, per il Segretario al Territorio Stefano Canti. In una San Marino che vuole sempre più “green”, lancia il 2021 come l'anno del nuovo progetto urbanistico territoriale.
Presupposto alla ripartenza: “Non farsi trovare impreparati”, così il Segretario al Turismo Federico Pedini Amati, che auspica la ripresa della mobilità, a livello globale, come motore che “muove tutte le economie”.
Ancora, riforme: da quella del mercato del lavoro “che possa – dice il Segretario Teodoro Lonfernini – dare organicità alle tante leggi accumulate”, insieme agli interventi a tutela della occupazione, con il decreto, in via di emanazione, che ristruttura l'erogazione degli ammortizzatori sociali.
“Ripartenza, sulla base di un progetto di comunità, da disegnare insieme” per il Segretario all'Industria Fabio Righi, che rilancia un rinnovato rapporto pubblico/privato e invoca “semplificazione, perché sia più facile lavorare”.
Un "grazie" al mondo della scuola dal Segretario all'Istruzione, Andrea Belluzzi, che richiama le relazioni, con l'Italia e con l'Europa, nell'ambito della formazione, sempre più d'eccellenza a San Marino, anche grazie al ruolo dell'Università.
Emergenza Covid che resterà per il 2021, e la prima sfida per la Sanità sarà quella della campagna vaccinale (proprio oggi avviata la formazione per il personale ISS in merito alla somministrazione). Ma l'impegno della Segreteria si allarga: alla riorganizzazione e al nuovo ospedale, in chiave di efficienza; fino alla riforma pensionistica: “difficile e impopolare” – dice il Segretario Roberto Ciavatta, ipotizzando un testo entro l'autunno.
Ancora riforme – IGR e imposte indirette - quelle in seno alla segreteria Finanze, che guarda però alla priorità: la ristrutturazione del debito e l'ingresso nel mercato dei capitali, tornando parlare del prestito ponte come “liquidità fondamentale – dice Marco Gatti – anche per aiutare le attività tramite ristori e, insieme, segno di fiducia dell'investitore nel nostro Paese”.
Relazioni, con gli obiettivi della Segreteria Esteri: accelerazione verso l'accordo di Associazione UE; dialogo sempre più intenso con la Farnesina, istituzionalizzando i tavoli misti su vari temi: frequenze, approvvigionamento energetico, caso targhe, multe. Senza dimenticare l'importanza di comunicare un Paese “che sia letto all'esterno – dice il segretario Luca Beccari - come una opportunità” .