San Marino, insieme a Italia, Belgio, Bosnia e Georgia, non ha ancora risposto ai quesiti del Segretario generale del Consiglio d’Europa sulle presunte carceri Cia in Europa. Lo ha affermato ieri il vertice di Strasburgo e subito è arrivata la risposta della Repubblica. Il Segretario di Stato per gli affari esteri ha spiegato che si tratta solo di un ritardo di tipo tecnico. Il rapporto è pronto. Sono in corso le traduzioni per completarlo ed entro domani mattina sarà sul tavolo del commissario europeo. 'La pratica, ha sottolineato Fabio Berardi, era giacente in tribunale già da dicembre e quella su cui San Marino è stata chiamata a rispondere è una realtà estremamente lontana dalla nostra situazione e dalla nostra tradizione di libertà'.
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