Il voto sulla nomina di Ezio Paolo Reggia alla Presidenza di Banca Centrale è arrivato 25 minuti dopo la mezzanotte. I voti favorevoli sono stati 32, tutti i consiglieri di maggioranza presenti al completo. Così come tutta l’opposizione non ha ritirato la scheda per il voto. Anche l’epilogo del confronto sulla elezione del Presidente di Banca Centrale ha quindi confermato i fronti opposti registrati durante il dibattito. La minoranza, compatta, ha criticato il metodo adottato per la scelta del candidato. Le sue esperienze professionali, è l’analisi, lo portano attraverso il gruppo assicurativo “La Cattolica” ad incrociare i destini di un soggetto vigilato da Banca Centrale come la CSA, la Compagnia Sammarinese di Assicurazioni. "Una nomina frettolosa", insiste l’opposizione. E solleva dubbi il fatto che Reggia andrebbe a ricoprire la presidenza gratuitamente e per un periodo molto limitato. Gli stessi argomenti vengono affrontati con una chiave di lettura opposta dalla maggioranza. La breve durata dell’incarico è dovuta al fatto che Reggia non viene a San Marino per cercare occupazione ma perché accetta una sfida e vuole rilanciare Banca Centrale. "Abbiamo bisogno di riaccreditare la nostra realtà finanziaria - sottolinea la maggioranza - per questo è importante la nomina di un grande manager".
Sonia Tura
Sonia Tura
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