I Democratici di Centro ironizzano sullo slogan programmatico scelto dal Patto per il 2011, “l’anno del fare”; rispolverando il gioco infantile del “dire, fare, baciare, lettera o testamento”. Il coordinatore Marco Podeschi parla di esecutivo “in stato vegetativo, abile sono nei colpi di forza e tenuto in piedi dalla legge elettorale”. Pesanti critiche sulla vicenda del censimento e dei matrimoni. Giovanni Lonfernini chiede rinnovamento, e sottolinea come la maggioranza non abbia il coraggio di portare all’attenzione del Consiglio la cosiddetta “legge dei 10 anni”. Duro anche il presidente Pier Marino Mularoni. “Il Governo non da risposte. Silenzio su Banca Agricola, sul CIS, sugli sviluppi del caso Delta. Temo che nel 2011 ci saranno fatti molto negativi per il Paese”.
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