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Festa dell'Amicizia: nel dibattito del sabato anche la questione alleanze

21 ago 2016
Festa dell'Amicizia: nel dibattito del sabato anche la questione alleanze
Festa dell'Amicizia: nel dibattito del sabato anche la questione alleanze - Questa sera alle 21 il comizio del segretario Pdcs Marco Gatti
Ultimo giorno della Festa dell'Amicizia a Serravalle e questa sera alle 21 il segretario Marco Gatti prenderà la parola per il tradizionale comizio di chiusura. Ieri sera, intanto, il dibattito politico dal quale sono emersi elementi significativi sulla partita delle alleanze e delle coalizioni in vista delle elezioni anticipate di novembre.


Per il Vice-Segretario della Dc Luca Beccari, se si vuole creare coesione nel paese si dovrebbero mettere allo stesso tavolo Dc, Psd, Socialisti e Sinistra Unita. La Dc, ha affermato, non ha chiuso la porta a Sinistra Socialista Democratica ma è stato uno sbaglio, a legislatura in corso, la creazione di liste con pezzi di coalizione, come la stessa SSD o Repubblica Futura.
Anche il socialista Alessandro Mancini ritiene necessaria una coalizione profondamente coesa per risolvere i problemi, a partire da quelli del settore bancario- finanziario e con la Dc – ha detto - “si sta ragionando su tutto questo nel rispetto reciproco e partendo alla pari”.
Il Segretario di Stato Marco Arzilli ha spiegato che “Noi Sammarinesi” è uscito dalla lista con la Dc senza sbattere la porta e guardando nella stessa direzione. Il suo movimento – ha detto – non riuscirà a ragionare con chi pensa di ribaltare il paese. Con la Dc, il Psd, il Ps e Denise Bronzetti i rapporti sono stati sempre molto buoni e su questi basi continueranno i colloqui, con la possibilità di andare avanti insieme.
Secondo il consigliere indipendente Denise Bronzetti, che fa parte di SSD, le forze riformiste devono stare dalla stessa parte insieme e insieme alla Dc. “Credo che i partiti – ha detto – rispetto ad un certo movimentismo, abbiano ancora le carte in regola per risolvere le situazioni. Ha ricordato che proprio queste forze politiche hanno dato alla magistratura gli strumenti per fare quello che ha fatto, hanno sistemato i rapporti internazionali ed anche ridotto la spesa pubblica.
Il Capogruppo Psd Gerardo Giovagnoli ha ricordato che, anche se l'idea della grande coalizione non ha avuto successo la proposta di SSD, sui contenuti, non è stata smentita da nessuna forza politica, se non dai movimenti. In questa fase – ha affermato – è meglio sommare le forze, anche con il rischio di avere meno coesione. Ora – ha aggiunto – dobbiamo ricalibrare la nostra posizione”.

l.s.

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