I Segretari di Stato Gatti e Arzilli sono rientrati questa mattina da Washington, dove hanno partecipato alla riunione del Fondo Monetario Internazionale e dove hanno incontrato, tra gli altri, il Ministro italiano dell’economia Giulio Tremonti.
La crisi finanziaria costerà a livello mondiale più del previsto. Il Fondo Monetario Internazionale rivede la sua stima al rialzo. Le svalutazioni entro il 2010 potrebbero raggiungere i 4.000 miliardi di dollari, di cui due terzi facenti capo alle banche. Nonostante qualche primo e importante segnale di schiarita, la riunione del Fondo Monetario Internazionale è avvenuta durante la “peggior recessione dell’economia mondiale”, come esplicitamente riconosciuto dagli economisti di Washington. La ripresa è prevista a partire dal 2010 e in Europa già dalla fine di quest’anno.
I Segretari di Stato Gatti e Arzilli parlano dell’apprezzamento raccolto dal nuovo percorso economico che San Marino sta costruendo. “Siamo pronti - dicono - ad affrontare gli impegni internazionali che ci verranno richiesti perché vogliamo essere protagonisti delle scelte”. “Anche il Ministro italiano Tremonti - sottolinea Gatti - ha dato atto dei passi in avanti che San Marino sta facendo”. Il Governo ha sollecitato, per il prossimo autunno, la visita del Fondo Monetario Internazionale. Vogliamo - spiega l’Esecutivo - certificare e testare la nostra economia. “E a chi lancia allarmismo sui buchi di bilancio - dice Gatti - rispondo che le sofferenze sono dovute a scelte politiche molto chiare per affrontare la situazione proteggendo le fasce più deboli del Paese”.
Sonia Tura
La crisi finanziaria costerà a livello mondiale più del previsto. Il Fondo Monetario Internazionale rivede la sua stima al rialzo. Le svalutazioni entro il 2010 potrebbero raggiungere i 4.000 miliardi di dollari, di cui due terzi facenti capo alle banche. Nonostante qualche primo e importante segnale di schiarita, la riunione del Fondo Monetario Internazionale è avvenuta durante la “peggior recessione dell’economia mondiale”, come esplicitamente riconosciuto dagli economisti di Washington. La ripresa è prevista a partire dal 2010 e in Europa già dalla fine di quest’anno.
I Segretari di Stato Gatti e Arzilli parlano dell’apprezzamento raccolto dal nuovo percorso economico che San Marino sta costruendo. “Siamo pronti - dicono - ad affrontare gli impegni internazionali che ci verranno richiesti perché vogliamo essere protagonisti delle scelte”. “Anche il Ministro italiano Tremonti - sottolinea Gatti - ha dato atto dei passi in avanti che San Marino sta facendo”. Il Governo ha sollecitato, per il prossimo autunno, la visita del Fondo Monetario Internazionale. Vogliamo - spiega l’Esecutivo - certificare e testare la nostra economia. “E a chi lancia allarmismo sui buchi di bilancio - dice Gatti - rispondo che le sofferenze sono dovute a scelte politiche molto chiare per affrontare la situazione proteggendo le fasce più deboli del Paese”.
Sonia Tura
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