Giornata di chiusura del G8 de L'Aquila. Nel documento conclusivo la scelta di rendere stabile l'allargamento del dibattito delle prime 8 grandi economie del globo con il Brasile, la Cina, l'India, il Messico e il Sud Africa. Dal punto di vista economico il G8 si è concluso con un nuovo impegno a sostenere i processi globali di libero scambio presi ai summit di Washington e di Londra. I leader del G8 hanno sottolineato i primi visibili segni di ripresa dell'economia. Importanti anche le sfide dell'ambiente. E’ stata riconosciuta la necessità di mantenere l'aumento della temperatura globale entro i due gradi della scala Celsius al di sopra dei livelli precedenti la rivoluzione industriale: questo richiederà la riduzione delle emissioni globali del 50% almeno entro il 2050. Fondamentale il dibattito sui paesi emergenti e sull'Africa con gli impegni presi per il loro sostegno. Serie preoccupazioni sono invece state espresse sulle posizioni dell'Iran: condannate le violenze post-elettorali. Nessun incidente di rilievo durante la manifestazione di oggi dei No Global. Nel pomeriggio Barak Obama e la first lady sono stati ricevuti da Papa Benedetto XVI. Il Presidente degli Stati Uniti – riferisce il portavoce Vaticano – ha promesso al Pontefice di impegnarsi a ridurre il numero degli aborti negli Stati Uniti.
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