Nessuna notizia ufficiale è ancora trapelata. Ma al termine della seduta del Consiglio Giudiziario Plenario si sarebbe effettivamente proceduto alla nomina indicata nell'OdG; e a quanto pare l'unico nome all'attenzione dell'Organismo – presieduto dalla Reggenza – era quello del professor Giovanni Guzzetta. Sarebbe lui, dunque, il nuovo Magistrato Dirigente del Tribunale. Indiscrezioni parlano di una votazione non all'unanimità. Sulla questione si era consumato – nei giorni scorsi - un aspro scontro in aula consigliare, con le Forze di Minoranza sul piede di guerra dopo aver appreso che l'ex Presidente, ed attuale membro del Collegio Garante, era stato avvicinato dal Segretario di Stato Renzi e dal Presidente della Commissione Giustizia, Zavoli, per sondarne la disponibilità ad assumere l'incarico. Il tutto si era concluso con l'annuncio – da parte delle Opposizioni – di un ricorso al Consiglio d'Europa e di una mozione di sfiducia nei confronti di Nicola Renzi; che verrà trattata il 6 dicembre in una sessione straordinaria del Consiglio Grande e Generale. Prevedibile, a questo punto, un'ulteriore polarizzazione delle posizioni. Prologo del Consiglio Giudiziario Plenario la seduta della Commissione Giustizia; dove – come è noto – si attende la nomina dei due sostituti di Sua Eccellenza Luca Santolini e dell'attuale Segretario di Stato alle Finanze Eva Guidi: votazione che richiede una maggioranza qualificata non ancora raggiunta. Poi il momento più atteso, con l'arrivo – nel primo pomeriggio - degli 11 membri togati. 20, in totale, i partecipanti al Consiglio Giudiziario Plenario: essendo presente, già dalla mattinata, il Segretario di Stato Renzi. La nomina del Magistrato Dirigente sarebbe avvenuta in base al secondo comma dell'articolo 6 della Legge Qualificata numero 2 del 2011; che prevede la possibilità - “qualora in circostanze straordinarie il settore dell’amministrazione della Giustizia manifesti l’esigenza contingente di avvalersi di professionalità ed esperienze particolari” - di designare per il ruolo “una personalità esterna alla Magistratura sammarinese di chiarissima fama e comprovata esperienza nell’ambito della direzione di strutture ed organi giudiziari”.
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