45 anni, sposato, due figli, di professione consulente commerciale, Alessandro Bevitori, secondo più votato di Libera alle ultime elezioni, è al suo primo incarico di Governo, come Segretario di Stato al Lavoro, programmazione economica, rapporti con l'Azienda dei Servizi, transizione ecologica, innovazione tecnologica. Appena insediato, nei primi giorni di agosto, si è trovato sul tavolo il dossier “Alluminio Sammarinese”, azienda in crisi con 130 posti di lavoro a rischio che è stata salvata, grazie all'accordo raggiunto con la nuova proprietà: “La crisi è stata gestita in continuità con le Segreterie precedenti. Siamo arrivati al 'closing' il 7 agosto con soddisfazione di tutte le parti e noi lo registriamo come un buon inizio”. San Marino può vantare, nel 2024, un tasso di disoccupazione attorno al 2%, in lieve aumento rispetto al 2023.
Il rallentamento dell'economia tedesca, locomotiva d'Europa, potrebbe tuttavia riflettersi anche sul mercato del lavoro interno: “Pensiamo ad iniziative di 'mitigazione' con interventi sugli ammortizzatori sociali. C'è poi l'importante sfida dell'energia che dovremo affrontare tutti insieme, come Governo e come nuova maggioranza, perché ci sono investimenti da fare che non sono più rimandabili”.
Altro dossier di rilievo, oltre a quello energetico, l'approvvigionamento idrico, sempre più strategico per San Marino che – in tempi di cambiamento climatico - rischia ogni estate di dover ricorrere ad ordinanze per ridurre radicalmente i consumi. Recentemente è riaffiorato il dibattito sull'opportunità di un bacino imbrifero in territorio, ma c'è chi ritiene il bacino imbrifero una soluzione sconveniente: “Ci sono studi fatti in passato che devono essere approfonditi e portati all'attenzione di un tavolo tecnico. Il mio parere personale è che la realizzazione di un bacino imbrifero possa essere una ottima soluzione per la Repubblica”.