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Il Segretario Righi sui fatti di giovedì in aula: "Il peggiore spettacolo degli ultimi anni"

Francesco Mussoni, capogruppo Pdcs: "Abbiamo condiviso la legge ma sulla trasparenza andava considerato ogni ragionevole dubbio". Andrea Zafferani, RF: "In un periodo normale il Segretario e il suo partito dovrebbero trarre le conseguenze"

20 mag 2022
Sentiamo Fabio Righi, Francesco Mussoni e Andrea Zafferani
Sentiamo Fabio Righi, Francesco Mussoni e Andrea Zafferani

Il Progetto di legge per facilitare le attività economiche è passato, con 29 sì, un contrario, un astenuto e un non votante, ma solo a conclusione di un percorso convulso e tortuoso culminato con la bocciatura del primo articolo a causa del mancato accordo in maggioranza. “Credo che lo spettacolo a cui abbiamo assistito – commenta il Segretario di Stato all'Industria Fabio Righi è stato il peggiore degli ultimi anni. Nonostante questo sono soddisfatto di aver portato comunque a casa il progetto di legge. L'articolo 1 non è stato votato ma con il decreto delegato sarà possibile intervenire prima dell'entrata in vigore. C'erano elementi positivi nella norma e sono stati quelli a spingermi ad andare avanti, perché tutti gli operatori del sistema avevano necessità di quelle novità per poter lavorare al meglio”.
Nel dibattito le principali divisioni, all'interno della coalizione di Governo, si sono palesate tra Domani Motus Liberi da una parte e Rete e Npr, dall'altra, ma alla conta dei voti tutta la maggioranza, ad esclusione di Grazia Zafferani e Sandra Giardi del Gruppo Misto e, naturalmente del partito di Righi, ha votato contro l'articolo 1. “Abbiamo condiviso il progetto di legge presentato dalla Segreteria all'Industria – dichiara il capogruppo Pdcs Francesco Mussonicome maggioranza e come partito. C'erano delle norme che dal nostro punto di vista andavano ridiscusse perché non erano, dal nostro punto di vista, chiare rispetto al concetto della trasparenza degli assetti societari. Siccome per recuperare una credibilità abbiamo impiegato molti anni, anche un ragionevole dubbio andava considerato. Nulla di trascendentale: è la democrazia. Non vedo problemi particolari, nel senso che, chiaramente, c'è stata un po' di amarezza da parte di qualcuno, ma noi siamo convinti che bisogna guardare avanti e mettersi al lavoro per ottimizzare l'articolo che è stato oggetto di discussione”.
 Sul fronte opposizione mentre Mis ha espresso voto contrario, Libera e RF hanno deciso di non partecipare alla votazione finale: “In condizioni normali, in un periodo politico normale – fa afferma Andrea Zafferani di Repubblica Futura – dopo quello che è successo ieri, il Segretario di Stato e il suo partito dovrebbero trarre delle conseguenze, visto che una legge ritenuta dal Segretario importante ha avuto un iter travagliato e un articolo decisivo è stato addirittura bocciato. Dal punto di vista specifico della norma ci sono cose positive e pericoli che noi abbiamo rilevato ed è questo il motivo per cui non abbiamo partecipato alla votazione. Certamente ieri non è stato un bello spettacolo”.

Nel servizio Fabio Righi, Segretario all'Industria; Francesco Mussoni, capogruppo Pdcs e Andrea Zafferani, Repubblica Futura






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