"Oggi è un giorno di festa, l'Italia fa un passo avanti, è un giorno molto atteso, certo ci sono le polemiche di chi voleva di più e di chi voleva di meno, rimpianti e amarezze ma noi sentiamo, in sms e mail, una gioia molto forte e diffusa": così Matteo Renzi aveva commentato a Radio Capital l'imminente via libera alle unioni civili. "Nessuno ha diritto a disapplicare la legge, di fronte alla legge si ferma il politico, persino il magistrato - ha detto ancora il premier sulla protesta annunciata dalla Lega -. Se a Padova Bitonci non vorrà celebrarle, lo farà qualcun altro ma il Comune ha l'obbligo e la responsabilità giuridica di farlo, Bitonci non potrà rifiutarsi di delegare a qualcun altro". il ministro Maria Elena Boschi uscendo dall'Aula dopo l'approvazione della legge sulle unioni civili ha dichiarato: “Siamo molto contenti. E' un giorno di festa per tutti gli italiani e tutte le italiane. Vorrei esprimere un grazie per chi ha contribuito a fare questa legge e anche per il lavoro fatto negli anni passati. Arriviamo a dare una risposta dopo anni non soltanto ai diritti ma anche ai sogni e alle aspettative di tanti. Ora andiamo a festeggiare”. Le opposizioni già si dicono pronte ad una raccolta di firme per abrogarla.
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