"L'esperienza di governo dell'Emilia-Romagna ci dimostra che l'alleanza del campo democratico e riformista è non solo possibile, ma necessaria per l'interesse e per il bene del paese. In questa regione la maggioranza che sostiene Bonaccini è larga: è una maggioranza che ha ottenuto risultati importanti, facendo dell'Emilia-Romagna la prima regione per crescita e per export, siglando accordi chiave come il patto per il clima e per il lavoro con università, sindacati e imprese". Lo dice il segretario del Pd Enrico Letta, in un'intervista al Corriere di Romagna. "Il Pd - ha detto riferendosi alla candidatura a Rimini dell'ex primo cittadino Andrea Gnassi - è il partito dei buoni sindaci. Sono loro che conoscono meglio di chiunque altro i problemi dei cittadini e delle comunità. Sono abituati ad ascoltare, a lavorare sodo, a confrontarsi quotidianamente con una realtà difficile e in continuo mutamento. È quello di cui abbiamo bisogno in questa campagna elettorale: lavorare strada per strada, convincendo gli italiani". Nelle ultime settimane c'è stato un po' di dibattito anche per alcune prese di posizione del presidente della Regione Stefano Bonaccini sulle alleanze. "Bonaccini - dice Letta - ha sempre avuto un atteggiamento costruttivo. Siamo una grande comunità composita che si confronta. Il nostro progetto per le elezioni del 25 settembre è chiaro da tempo: un'ampia alleanza di centrosinistra per un'Italia più giusta, sostenibile ed europea".