“Siamo ormai a metà della campagna elettorale ma se fosse per la Segreteria agli Interni non se ne sarebbe accorto nessuno” sono parole di Luca Boschi secondo il quale sembra ci sia la volontà di ridurre gli spazi di confronto, mentre per la prima volta, a pochi giorni dalle urne non è ancora arrivato nelle case il depliant istituzionale con candidati, liste, programmi e istruzioni per il voto. Come Libera-Ps, in coalizione col Psd, aggiunge, abbiamo ottimi riscontri ogni giorno e puntiamo a vincere le elezioni ed ottenere il mandato per formare il Governo.
Matteo Ciacci, parla di “alternativa per il cambiamento” e di “forte discontinuità” accusando Dc, Alleanza Riformista e Domani Motus Liberi di essere stati insieme al Governo senza far nulla per risolvere le criticità, mettendo sotto il tappeto i problemi e narrando oggi un paese, che non esiste, in cui va tutto bene. I cittadini – aggiunge – non si lasceranno ammaliare dai cantieri aperti pochi giorni prima delle elezioni. E sulle criticità della sanità attacco frontale al Segretario di Stato Mularoni: “affermare che noi diamo la colpa agli operatori sanitari – afferma Ciacci - è una bestemmia. Basti dire che in tanti si sono candidati con noi”.
Ribadita la volontà di sostituire subito il direttore generale Iss Bevere: “E' intollerabile – afferma Eva Guidi – che ci siano persone costrette a rivolgersi alla sanità privata. Questo significa che ci saranno cittadini di serie a, che possono pagarsela e cittadini di serie b che non possono pagarsela”. Sanità dunque ma, tra le priorità di Libera, anche la questione abitativa: “Occorre dare una risposta importante – dice Guidi - al problema della casa, altrimenti non meravigliamoci se non nascono bambini e abbiamo questo serio, drammatico, problema della denatalità”.