Sul fronte politico, Libera chiede la chiusura di tutte le attività, escluse le essenziali, sulla scia delle recenti decisioni italiane. "La salute di tutti i lavoratori - si legge in una nota - prevalga rispetto alle esigenze di natura economica". Secondo la forza di minoranza, le attuali regole a San Marino lasciano ancora "troppi spazi" che consentono il contatto tra persone, in particolare sul lavoro e negli spostamenti per lo stesso motivo. In merito all'autocertificazione da consegnare all'arrivo in azienda, per Libera rischia di "deresponsabilizzare i titolari delle imprese dal controllo, attribuendolo impropriamente ai lavoratori stessi". È assurdo, prosegue la nota, "scaricare" sugli occupati la responsabilità di un eventuale danno di contagio. Libera parla poi di mappare gli asintomatici positivi e chiede di mettere in campo una task force per effettuare esami epidemiologici "a tappeto".
Libera torna a chiedere la chiusura totale: "Tutela della salute prevalga su esigenze economiche"
22 mar 2020
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