All’ultimo congresso del Pdcs aveva duellato per la Segreteria con Pasquale Valentini, poi aveva assunto la presidenza del partito. Pochi mesi dopo, aveva presentato le dimissioni dall’incarico e il 5 settembre Lorenzo Lonfernini, dopo un lungo colloquio con il Segretario Valentini, ha lasciato anche il partito.
Oggi la decisione di impegnarsi con gli Europopolari, anch’essi ex esponenti del Pdcs, fuoriusciti per divergenze con la conduzione del partito. Lonfernini ha lasciato per ragioni analoghe e cioè quella che in conferenza stampa è stata definita la sterzata a destra del Pdcs, concretizzatasi con il Polo dei moderati. “All’ultimo Consiglio centrale che ho avuto l’onore di presiedere – ha dichiarato Lonfernini – ho esternato proposte che nemmeno sono state considerate”. E cioè, in estrema sintesi, la creazione di un soggetto politico in grado di aggregare tutto il centro, compresa Alleanza Popolare. “Con il polo del moderati – afferma Lonferinini – il Pdcs ha scelto una strada di non ritorno”. L’ex presidente del Pdcs però ci tiene a sottolineare che non se n’è andato sbattendo la porta o è che continua a considerare i democristiani suoi amici. Confermata dagli Europopolari la decisione di non fare alcuna scelta di campo in questo momento. "Sicuramente – ha precisato Federico Bartoletti – non abbiamo alcuna intenzione di fare da puntello o soccorso bianco, al governo".
Oggi la decisione di impegnarsi con gli Europopolari, anch’essi ex esponenti del Pdcs, fuoriusciti per divergenze con la conduzione del partito. Lonfernini ha lasciato per ragioni analoghe e cioè quella che in conferenza stampa è stata definita la sterzata a destra del Pdcs, concretizzatasi con il Polo dei moderati. “All’ultimo Consiglio centrale che ho avuto l’onore di presiedere – ha dichiarato Lonfernini – ho esternato proposte che nemmeno sono state considerate”. E cioè, in estrema sintesi, la creazione di un soggetto politico in grado di aggregare tutto il centro, compresa Alleanza Popolare. “Con il polo del moderati – afferma Lonferinini – il Pdcs ha scelto una strada di non ritorno”. L’ex presidente del Pdcs però ci tiene a sottolineare che non se n’è andato sbattendo la porta o è che continua a considerare i democristiani suoi amici. Confermata dagli Europopolari la decisione di non fare alcuna scelta di campo in questo momento. "Sicuramente – ha precisato Federico Bartoletti – non abbiamo alcuna intenzione di fare da puntello o soccorso bianco, al governo".
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