La lotta alla corruzione ha dato vita ad una serie di convenzioni internazionali. San Marino ha deciso di aderire a quella del Consiglio d’Europa entrata in vigore nel 2002. Per garantire la sua attuazione e applicazione così come degli altri strumenti esistenti nel campo della lotta contro la corruzione nel 1999 fu istituito un meccanismo di sorveglianza. L’ attività della relativa commissione il GRECO, consiste nella valutazione delle misure adottate negli Stati membri e, in particolare, dell’ attuazione delle convenzioni europee.
Il gruppo svolge procedure di valutazione reciproche di Paesi, sul modello del Gruppo di lavoro per la lotta al riciclaggio di denaro, denominato GAFI. E’ aperto a tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa.
I Paesi aderenti sono oggi 45, l’ultimo è stato proprio l’Italia. Le ratifiche mancanti sono quelle di San Marino e Liechtenstein. ma il Governo del Titano ha deciso di rompere gli indugi. Per seguire i lavori di questo gruppo di lavoro dovranno infatti essere nominati due rappresentanti permanenti e due esperti, con il compito di partecipare anche, in veste di valutatori, alle verifiche che saranno compiute in altri paesi.
Il gruppo svolge procedure di valutazione reciproche di Paesi, sul modello del Gruppo di lavoro per la lotta al riciclaggio di denaro, denominato GAFI. E’ aperto a tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa.
I Paesi aderenti sono oggi 45, l’ultimo è stato proprio l’Italia. Le ratifiche mancanti sono quelle di San Marino e Liechtenstein. ma il Governo del Titano ha deciso di rompere gli indugi. Per seguire i lavori di questo gruppo di lavoro dovranno infatti essere nominati due rappresentanti permanenti e due esperti, con il compito di partecipare anche, in veste di valutatori, alle verifiche che saranno compiute in altri paesi.
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