Si dichiara sorpreso dalle dichiarazioni dell’Osla, il Segretario di Stato al Lavoro, Gianmarco Marcucci. L’organizzazione degli imprenditori minaccia di abbandonare il tavolo tripartito, indispettita per quello che legge come un tentativo del Governo di raccogliere fondi tassando piccole e medie imprese. Marcucci rileva che l’Osla si è sempre posta in maniera molto costruttiva al tavolo unico e per questo considera la presa di posizione frutto, forse, di una incomprensione o del logoramento a cui tutti i soggetti a quel tavolo si sentono sottoposti, visto l’allungamento dei tempi dovuto alla vastità dei temi affrontati. “non posso pensare – ha dichiarato il Segretario al Lavoro – si possa mettere in discussione l’utilità di un confronto che tutti hanno ritenuto di far diventare permanente, proprio per affrontare al meglio i delicati argomenti che attraversano il mondo del lavoro in generale. Sono sicuro – aggiunge – che ciò che oggi può risultare enigmatico, in futuro potrà essere chiarito”. Del resto proprio il punto considerato spigoloso, la Cassa Integrazione e Guadagni, che oggi si vuole estendere, dovrà essere rivista nella sua globalità entro la fine di novembre, Un impegno preso dalle parti al tavolo unico. “Ed è in quell’ambito – sottolinea Marcucci – che si potranno accogliere i contributi fattivi di tutte le categorie”. Per il responsabile delle politiche del lavoro oggi si vuole semplicemente allargare i soggetti aventi diritto e per questo uniformare i settori interessati. “Quel fondo, per il settore servizi – dichiara – è completamente vuoto, e i costi iniziali sarebbero sostenuti dallo Stato. Questo – conclude Marcucci – credo dimostri la volontà dell’esecutivo, che per evitare ogni possibile abuso ritiene di prevedere l’erogazione della Cassa Integrazione solo per quei casi dove sia possibile effettuare i dovuti controlli e verifiche”.
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