Concluso ormai per tutti il periodo delle ferie domani si riprende a lavorare, chi in ufficio chi in fabbrica, e anche l’attività politica torna a pieno ritmo. Martedì in Congresso di Stato previsto il punto sul dopo-meeting, con le incoraggianti parole di Frattini sulla concreta possibilità di firmare l’accordo contro le doppie imposizioni entro l’autunno. L’esecutivo deciderà anche sugli incarichi diplomatici di Lucio Amati e del Conte Enrico Maria Pasquini. Amati – ambasciatore in India - è ancora in carcere a Rimini, per l’inchiesta Decollo Money. Il Conte Enrico Maria Pasquini – il cui incarico di Ambasciatore in Spagna, per ora è stato solo sospeso, ma non revocato - nessuno sa, dove si trovi. E non si sa neppure se, per il suo coinvolgimento in diverse inchieste della procura di Roma, anche in veste di presidente della finanziaria sammarinese Smi, sia inseguito da un ordine di arresto. In congresso torna anche la questione della stabilizzazione dei precari della Pa – vicina ad una possibile intesa con i sindacati – e si fissera’, con tutta probabilità, anche la road map per le grandi riforme. La più matura, per l’approdo in Consiglio, sembra essere quella pensionistica che potrebbe arrivare in aula, in una seconda, possibile, sessione consiliare, a fine mese. La prima seduta di settembre, nella settimana del 15, sarà invece dedicata alle ultime istanze d’arengo del semestre e alla nomina della prossima coppia Reggenziale. In pole-position, in casa dc c’è Gabriele Gatti.
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