La Micologica leva un grido di protesta e chiede a gran voce un cambiamento radicale di rotta nella politica territoriale. Lo fa rivolgendosi alla Segreteria di Stato competente e ai parlamentari. L’AMS denuncia innanzitutto la carenza di confronto e la mancanza di risposte. 'Di tempo ce ne è stato, incalza, ma in realtà si è fatto ben poco, anzi sul piano normativo, di controllo e di previsione, praticamente nulla e la pazienza dei cittadini è ormai al limite'. L’AMS chiede poi interventi d’urgenza. Tra questi che sia data priorità alla revisione del testo unico e la trasformazione della gestione politica del territorio in una gestione tecnica competente sulle problematiche urbanistiche e di edilizia.
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