Nessuna risposta ufficiale, al momento, all'embrasser nous lanciato da Civico 10. Gli incontri politici si susseguono anche nel fine settimana, ma i telefoni tacciano e nessuno sembra intenzionato a scoprire le carte. Il Movimento di Ciacci ha spiazzato molti chiamando a raccolta tutti, da Sinistra Unita a Rete, per fare fronte comune contro la coalizione Dc-Ps-Psd. E questo mentre ci si aspettava una risposta alla scelta fatta di Sinistra Unita: vale a dire una alleanza tra SSD - senza socialisti - proprio con Civico 10 e Repubblica Futura. A Rete, che aveva già detto no a soluzioni allargate, si chiede di superare preclusioni e resistenze in nome di un interesse più alto, il bene del Paese. L'obiettivo, in sostanza è quello di arrivare all'appuntamento con le urne di novembre con due coalizioni contrapposte, evitando così il ballottaggio. Rete e Movimento Democratico, lanciando l'ultima chiamata a Civico 10 - proprio a ridosso della Direzione del Psd - gli avevano mandato a dire che sarebbe stato praticamente ininfluente in una coalizione allargata. Serve l'unione di chi ha le mani libere, aveva ribadito Elena Tonnini, lasciando agli altri la conta delle teste e le alleanze improbabili. Martedì l'Ufficio di Presidenza deciderà la sessione consiliare di metà settembre. C'è da nominare la Reggenza per il prossimo semestre. Circolano già i nomi di alcuni papabili. Resta da vedere se, in caso vengano indicati da Dc e Psd, ci saranno i voti necessari alla loro elezione. E per questo potrebbe essere determinante anche capire cosa succederà dei Segretari di Stato una volta in vigore il regime di ordinaria amministrazione. Rientreranno in Aula come semplici consiglieri? Questa la scelta adottata in occasione della precedente tornata elettorale, ma l'ultima parola spetta alla Reggenza.
Sonia Tura
Sonia Tura
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