Nove candidati, la squadra degli Europopolari

“Non ci interessano i numeri, ma una prospettiva politica che abbia gli strumenti e la forza per affrontare la difficile situazione del paese”. Gli Europopolari non guardano a sé stessi ma alla coalizione chiamata a risollevare il paese, per questo hanno deciso di schierarsi nella lista del Partito Democratico Cristiano e di Arengo e Libertà. Consapevoli che la semplificazione del quadro politico chiesta dai cittadini li ha portati a dover superare le recenti divisioni “verso un’innovativa collaborazione fra area cattolico–democratica e quella socialista liberale” ribadisce Lorenzo Lonfernini, unico a non ricandidarsi per motivi professionali; Pier Marino Menicucci: “aree che rappresentano valori più vicini ai nostri”. “Non torniamo nella Dc – tengono a precisare – ma cerchiamo di proporci come forza leader”.
Convinzione che accomuna anche i consiglieri uscenti: Gian Marco Marcucci, che dice “c’è molto da lavorare per rimettere in piedi il paese”, Federico Bartoletti e Nicola Selva. A loro si aggiungono nomi nuovi per la scena politica, giovani per lo più, tanto che l’età media dei candidati EpS si aggira sui 40 anni: “siamo un gruppo che si sente ascoltato e valorizzato all’interno del partito – dicono Eliana Berardi, Federico Cavalli, Lucia Giannoni William Giardi e Massimo Valentini – con un occhio verso le problematiche giovanili e della famiglia”. Temi con i quali sono alle prese ogni giorno e che vogliono portare all’attenzione della politica.