Alle 17 arriva in Aula la patrimoniale mentre, fuori da Palazzo, la Csu anticipa lo sciopero generale con l'Attivo dei Quadri. Nel frattempo Dim ha consegnato alla Reggenza le 2.300 firme raccolte nei Castelli. Nella manifestazione itinerante “dall'Aula alla Piazza” Rete e Mdsi si sono confrontati con i cittadini, hanno prestato ascolto alle loro preoccupazioni e oggi hanno portato quei sentimenti all'attenzione dei Capi Stato. “C'è consapevolezza dei problemi del paese e la volontà di dare il proprio contributo – spiega Emanuele Santi – ma a fronte di un progetto paese chiaro e trasparente.” Nel mirino una patrimoniale “non equa”, che risparmia le grandi speculazioni ma colpisce il patrimonio delle aziende, non tutela chi ha solo una casa , distingue fra risparmi in Repubblica e fuori territorio, e permette alle banche di scontarla dal credito d'imposta.
MF
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