Già il Partito Socialista aveva storto il naso alla notizia del rinvio del decreto sull'ISI, imposta straordinaria sugli immobili meglio conosciuta come patrimoniale, inizialmente previsto per il 31 gennaio, poiché a suo avviso era la prova delle prime crepe in casa della maggioranza, che non trova l'accordo. La coalizione Intesa per il Paese va oltre, poiché ricorda che, come da legge qualificata sul congresso di Stato, legge 15 dicembre 2005, il testo dei decreti delegati è trasmesso dal congresso per la promulgazione almeno 20 giorni prima della scadenza prevista dalla legge delega per l'emanazione del decreto stesso, con l'indicazione dell'avvenuta deliberazione da parte del congresso di Stato. In poche parole, secondo l'opposizione, la scelta del rinvio cozza clamorosamente contro le norme istituzionali, mettendo in imbarazzo anche la Reggenza, per questo non si esclude un sindacato di costituzionalità. A fianco dell'Upr si schiera Civico 10, ma per la questione del voto palese, con la proposta di legge di ridurre l'accesso alla modalità del voto segreto. L'obiettivo del movimento è rendere trasparente, verso l'esterno, le posizioni che i consiglieri andranno a sostenere tramite il loro voto.
Francesco Biliotti
Francesco Biliotti
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