Logo San Marino RTV

Pensioni per i dipendenti dei Corpi di polizia: Giuseppe Morganti (Psd) replica alla Cdls

16 feb 2007
Giuseppe Morganti
Giuseppe Morganti
“Non vogliamo trasformare la legge sulle pensioni in un colabrodo; tutt’altro, vogliamo solo eliminare le iniquità”. E’ Giuseppe Morganti, uno dei firmatari della proposta di modifica della gradualità previdenziale per i dipendenti dei Corpi di Polizia, a rispondere al comunicato diffuso dalla Cdls. Nel mirino della Confederazione democratica la proposta di modifica alla legge 157 del 2005, sul tema della gradualità previdenziale per i dipendenti di Gendarmeria, Polizia Civile e Guardia di Rocca.
La Cdls ha criticato il progetto di legge, innanzitutto, perché rivolto ad una sola categoria di lavoratori. Un falso problema secondo Morganti: “il progetto di legge -chiarisce- dice, solo e unicamente, che tutti i lavoratori sono parificati nel momento della partenza della riforma”. La Confederazione democratica lamenta poi il mancato confronto preventivo con il sindacato: “l’esecutivo – recita la nota della Cdls - ha scelto di modificare unilateralmente la riforma previdenziale”.
Ma anche in questo caso l’accusa è respinta al mittente, questa volta con un comunicato della Segreteria alla sanità. “La proposta non è stata del Governo - come indicato dalla Confederazione democratica –; ma è scaturita da un’iniziativa parlamentare firmata da 3 consiglieri della maggioranza: Mario Venturini, Alessandro Rossi e – appunto - Giuseppe Morganti. L’esecutivo – continua il comunicato – non intende scavalcare il confronto: unica strada per affrontare il complesso processo di riforma previdenziale”.

Riproduzione riservata ©