Tra il presidente Napolitano e Beppe Grillo è scontro sull’antipolitica. Mentre la Camera lavora alla proposta di legge per la trasparenza dei partiti, il capo dello Stato chiede di “estirpare il marcio”, ma dice no alla demonizzazione dei partiti e della politica che, ribadisce, "non sono il regno del male”. E Napolitano ammonisce: “Guai a fare di tutte le erbe un fascio, a demonizzare i partiti, a rifiutare la politica". Ma Beppe Grillo non ci sta. Il comico, accreditato dai sondaggi di un possibile risultato rilevante alle elezioni, reagisce e rilancia il proprio attacco ai partiti. “Hanno occupato ogni spazio della società con la loro voracita', le loro mandibole, le loro tangenti. Insaziabili come una metastasi”, dice durissimo.
Intanto Monti, anche sulla base delle stime negative del Fondo monetario internazionale, si prepara al vertice serale con Alfano, Bersani e Casini. Domani il Consiglio dei ministri varerà il Def, sulle cui stime il governo baserà nuovi interventi per crescita e occupazione. Il governo domani quasi sicuramente porrà alla Camera la fiducia al decreto sulle semplificazioni fiscali. E sottolineando che le tensioni delle ultime settimane “mostrano che non si può abbassare la guardia rispetto alla crisi”, ma semmai occorre “proseguire con le innovazioni”, Monti tenta di serrare con i leader della maggioranza i bulloni sulla riforma del mercato del lavoro, il cui percorso parlamentare al momento si annuncia piuttosto tormentato. E, mentre nella Lega arrivano nuove dimissioni, a sorpresa viene annunciato un pranzo tra Monti e Berlusconi. L’appuntamento è per giovedì a Palazzo Chigi.
Da Roma Francesco Bongarrà
Intanto Monti, anche sulla base delle stime negative del Fondo monetario internazionale, si prepara al vertice serale con Alfano, Bersani e Casini. Domani il Consiglio dei ministri varerà il Def, sulle cui stime il governo baserà nuovi interventi per crescita e occupazione. Il governo domani quasi sicuramente porrà alla Camera la fiducia al decreto sulle semplificazioni fiscali. E sottolineando che le tensioni delle ultime settimane “mostrano che non si può abbassare la guardia rispetto alla crisi”, ma semmai occorre “proseguire con le innovazioni”, Monti tenta di serrare con i leader della maggioranza i bulloni sulla riforma del mercato del lavoro, il cui percorso parlamentare al momento si annuncia piuttosto tormentato. E, mentre nella Lega arrivano nuove dimissioni, a sorpresa viene annunciato un pranzo tra Monti e Berlusconi. L’appuntamento è per giovedì a Palazzo Chigi.
Da Roma Francesco Bongarrà
Riproduzione riservata ©