Il Partito Socialista ritiene prioritaria ed urgente l’attivazione di un tavolo di confronto tra tutte le rappresentanze consiliari per discutere sulla necessità di una riforma complessiva dell’assetto istituzionale dello Stato Sammarinese.
La progressiva perdita di credibilità e di autorevolezza della politica, infatti, è principalmente determinata dall’esplosione della questione morale e dalla persistente crisi socio-economica, ma non deve essere assolutamente trascurato un fattore come l’attuale inefficienza dei processi decisionali.
Le proposte su cui il Partito Socialista intende aprire un ragionamento serio e costruttivo spaziano dalla riorganizzazione del Congresso di Stato e del Consiglio Grande e Generale, all’introduzione di norme specifiche per l’affermazione della legalità e della trasparenza fino ad arrivare ad una serie di interventi sull’istituto referendario.
Per quanto concerne il Congresso di Stato si propone il superamento della responsabilità collegiale dei vari Segretari e l’istituzione della figura del Primo Ministro, cioè un vero e proprio Presidente del Congresso di Stato, scelto direttamente dai cittadini sammarinesi, con potere di nomina e di revoca dei componenti della propria squadra di governo.
In merito al Consiglio Grande e Generale si richiede l’abolizione della Commissioni Consiliari Permanenti definendo al contempo procedure legislative più snelle e rapide, il varo dello Statuto dell’Opposizione, l’eliminazione del Consiglio dei Dodici trasferendo le sue residuali competenze all’amministrazione pubblica e l’approvazione di una normativa che regolamenti per i membri del Consiglio Grande e Generale il conflitto di interessi, le incompatibilità e le cause di incandidabilità, ineleggibilità e decadenza.
In materia di referendum, infine, si suggeriscono l’introduzione della tipologia del referendum consultivo per chiedere il parere della cittadinanza su particolari temi di interesse pubblico e la sostituzione del quorum previsto dalla legge vigente con un quorum calcolato sui partecipanti al voto in rapporto agli aventi diritto.
Il Partito Socialista è assolutamente convinto che uno Stato moderno debba disporre di un ordinamento istituzionale equilibrato, efficiente e funzionale ad una effettiva democrazia e ad una concreta sovranità popolare. Per questa ragione intende incentivare ed approfondire il dibattito pubblico e politico su questi argomenti con l’obbiettivo di raggiungere al più presto risultati tangibilinell’interesse generale della comunità sammarinese.
Comunicato stampa Partito Socialista
La progressiva perdita di credibilità e di autorevolezza della politica, infatti, è principalmente determinata dall’esplosione della questione morale e dalla persistente crisi socio-economica, ma non deve essere assolutamente trascurato un fattore come l’attuale inefficienza dei processi decisionali.
Le proposte su cui il Partito Socialista intende aprire un ragionamento serio e costruttivo spaziano dalla riorganizzazione del Congresso di Stato e del Consiglio Grande e Generale, all’introduzione di norme specifiche per l’affermazione della legalità e della trasparenza fino ad arrivare ad una serie di interventi sull’istituto referendario.
Per quanto concerne il Congresso di Stato si propone il superamento della responsabilità collegiale dei vari Segretari e l’istituzione della figura del Primo Ministro, cioè un vero e proprio Presidente del Congresso di Stato, scelto direttamente dai cittadini sammarinesi, con potere di nomina e di revoca dei componenti della propria squadra di governo.
In merito al Consiglio Grande e Generale si richiede l’abolizione della Commissioni Consiliari Permanenti definendo al contempo procedure legislative più snelle e rapide, il varo dello Statuto dell’Opposizione, l’eliminazione del Consiglio dei Dodici trasferendo le sue residuali competenze all’amministrazione pubblica e l’approvazione di una normativa che regolamenti per i membri del Consiglio Grande e Generale il conflitto di interessi, le incompatibilità e le cause di incandidabilità, ineleggibilità e decadenza.
In materia di referendum, infine, si suggeriscono l’introduzione della tipologia del referendum consultivo per chiedere il parere della cittadinanza su particolari temi di interesse pubblico e la sostituzione del quorum previsto dalla legge vigente con un quorum calcolato sui partecipanti al voto in rapporto agli aventi diritto.
Il Partito Socialista è assolutamente convinto che uno Stato moderno debba disporre di un ordinamento istituzionale equilibrato, efficiente e funzionale ad una effettiva democrazia e ad una concreta sovranità popolare. Per questa ragione intende incentivare ed approfondire il dibattito pubblico e politico su questi argomenti con l’obbiettivo di raggiungere al più presto risultati tangibilinell’interesse generale della comunità sammarinese.
Comunicato stampa Partito Socialista
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