I tempi sono strettissimi, ogni giorno in più allontana il piano di salvataggio messo in piedi da 4 istituti di credito per un impegno di 3 milioni e mezzo di euro. I Segretari al Lavoro e Industria, dopo l’incontro con sindacati e vertici aziendali, sottopongono la questione ai colleghi per ottenere il mandato dall’esecutivo a chiudere definitivamente la partita. Ma sarà comunque un natale amaro per più della metà dei dipendenti. Solo 55, al momento è questo il numero che circola, su 114 troveranno ricollocazione nella nuova società. Pratiche ordinarie all’ attenzione dei membri di governo cui si aggiunge una prima valutazione sui punti di bilancio che, a partire dai primi giorni del 2009, saranno al centro degli incontri fissati con categorie economiche e organizzazioni sindacali. Si parla soprattutto delle misure per fronteggiare la crisi economica, alla quale l’esecutivo ha già dato una prima risposta con l’istituzione a bilancio di un fondo a sostegno di imprese e famiglie di 4,5 milioni di euro. E durante la riunione il Segretario Gatti aprirà una prima valutazione della legge straordinaria sull’economia. Altre misure in esame saranno gli ammortizzatori sociali, le politiche in favore degli asili nido. In Congresso è atteso anche un riferimento del segretario agli interni Ciavatta sulle problematiche interne alla Polizia Civile.
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